Corso PECS: un aiuto concreto per autistici

Corso PECS: un aiuto concreto per autistici

Si è tenuto a Catania il corso di primo livello PECS rivolto a professionisti del settore e utile per aiutare i soggetti affetti da autismo
Articolo di: Sarah Donzuso
30 Giugno 2015 – 23:45

CATANIA – “Siamo molto soddisfatte del risultato ottenuto da questo corso di primo livello e siamo pronte a lavorare per il corso di secondo livello: abbiamo ricevuto critiche image_455positive e questo ci spinge a lavorare per migliorare le prestazioni che il nostro studio offre”: ad affermarlo, al termine proprio della due giorni di confronto, sono le dottoresse Priscilla Mertoli, Luana Ferlito e Valentina Genitori, dello studio Parentage di Catania, che hanno promosso il corso Pecs di primo livello, un evento che ha riunito a Catania professionisti provenienti da diverse parti della Sicilia e non solo.
Protagonista del corso il dottor Mario Montero, Pyramid Educational Consultants Spain, insieme alla dottoressa Cristina Ibáñez.

Questo corso, come evidenziato dalle promotrici, rappresenta una tappa obbligatoria nel percorso formativo di un professionista del settore, per far fronte alle esigenze comunicative dei bambini con difficoltà: il sistema di comunicazioni a immagini PECS è usato, infatti, per insegnare le abilità comunicative in modo rapido a soggetti con linguaggio funzionale limitato o assente. PECS promuove, pertanto, la comunicaziimage_452one all’interno di un contesto sociale senza addestramenti prolungati: l’approccio attraverso PECS comincia con la sollecitazione di una richiesta spontanea e poi con l’insegnamento di funzioni comunicative supplementari, come rispondere a domande e fare commenti.
Ciò consente a un’alta percentuale di bambini in età prescolare con autismo di acquisire un linguaggio funzionale.

“Tale pratica è molto usata in Europa nonché in Italia – ci dicono le tre professioniste dello studio Parentage – e a Catania noi lo applichiamo nella nostra attività professionale. Vedendo gli importanti risultati che otteniamo, abbiamo deciso di promuovere questo corso affinché psicologi e psicoterapeuti, educatori professionali, pedagogisti, fisioterapisti, logopedisti, terapisti dell’età evolutiva, neuropsichiatri infantili, insegnanti e genitori possano essere aggiornati su questa tecnica che si rivela utile e necessaria nella crescita del soggetto affetto da autismo”, concludono le tre dottoresse.

Riproduzione riservata. © 2015 sottoilvulcano.net

image_453image_454